Simulazione di un fulmine
Un curioso quanto interessante esperimento condotto da Nokia, in collaborazione con l’università di Southampton, ha dimostrato che le batterie degli smartphone più moderni possono essere ricaricate sfruttando l’energia prodotta dai fulmini.
Come potrete vedere nel video che segue, l’esperimento ha visto protagonista un Nokia Lumia 925 ed è stato realizzato per analizzare le possibilità di impiego di risorse energetiche naturali per la ricarica della batteria di dispositivi elettronici. Attraverso la simulazione di un fulmine è stato dimostrato che è possibile trasferirne l’energia scaturita ad un trasformatore e dunque ad uno smartphone ad esso collegato.
Lo scienziato Neil Palmer del Tony Davies High Voltage Laboratory della University of Southampton, nel Regno Unito, ha così spiegato l’esperimento:
Eravamo entusiasti di accogliere la sfida lanciata da Nokia. Utilizzando la corrente alternata alimentata da un trasformatore, abbiamo inviato oltre 200.000 V attraverso uno spinterometro di 300 mm, generando calore e luce simili a quelli di un fulmine. Il segnale è stato poi trasferito ad un secondo trasformatore di controllo, permettendoci di ricaricare il dispositivo.
Siamo rimasti sorpresi nel constatare come il circuito Nokia riuscisse in qualche modo a stabilizzare il rumore del segnale, permettendo alla batteria di ricaricarsi. Tale scoperta dimostra che i dispositivi possono essere caricati con una corrente che si propaga attraverso l’aria. Si tratta di un enorme progresso nello studio dei fulmini come fonte di energia naturale e del loro sfruttamento in quest’ottica.
L’esperimento evidenzia l’impegno che Nokia pone da 150 anni nell’innovazione e nell’offrire ai propri clienti prodotti estremamente all’avanguardia. Il fatto che il Lumia 925 abbia sopportato un esperimento di questo genere è la riprova dell’alta qualità e resistenza che, com’è noto, caratterizzano i dispositivi Nokia.
“L’approccio a questo tipo di tecnologia rappresenta una novità assoluta non solo per Nokia ma per tutti i produttori di dispositivi mobili. In Nokia cerchiamo sempre di spingerci oltre i confini della tecnologia“, ha dichiarato Chris Weber, Executive Vice President for Sales & Marketing. “Dobbiamo ricercare continuamente nuove modalità, sempre più efficienti dal punto di vista energetico, per migliorare i nostri prodotti e ci auguriamo che questo esperimento possa rivoluzionare il modo in cui ricaricheremo in futuro i nostri cellulari“.
http://youtu.be/RJTl2oqaWPs
Al prossimo temporale esco fuori e alzo il cellulare al cielo!!! 😀
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Non vedo l’ora anch’io di rimanere fulminato e felice con la batteria carica!! =D
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(Y) quoto!
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Pure l’anima va verso cielo
☔ Ahahah LOL
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Ahahah vedremo una vera e propria stragie e sarà tutta colpa di Nokia!
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Strage
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Si, e poi ti fulmini
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Lol
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Se proprio proprio fai una piccola cornice di mini pannelli solari!ma i fulmini……
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Scusate, ma usa tale tecnologia non può essere utilizzata anche per cose piu utili all’umanità?! Altro che caricare uno smartphone, si potrebbero diminuire i problemi energetici creando nuove fonti di energia naturale e rinnovabile!
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ma non c’erano già stati degli studi per cercare di raccogliere l’energia dei fulmini ma che non erano andati a buon fine? Ho trovato questa spiegazione:
Una potenza enorme, distruttiva pari alla potenza dei motori di mille navi.
Aggiungo un dato: durata equivalente della scarica: 1,5 -10 microsecondi. Il calcolo dell’energia è presto fatto: 460.000 Joule pari a 130 Wh.
L’impianto è disegnabile.
Una linea a impedenza variabile, magari logaritmica che parte dal parafulmine e scende ad un circuito risonante in parallelo o a un pigreco, il tutto per ridurre la tensione a quei 50-60 kV. Potrebbe essere anche a costanti concentrate in parte.
Al’estremo basso della linea un array di diodi ultraveloci con cui caricare un condensatore attraverso una reattanza. Di lì il gioco è fatto. Un riduttore di tensione setp-down che con comodo (alcuni decimi di secondo) carica un banco di condensatori intorno ai 2kV.
Con comodo poi puoi ricaricare delle batterie o travasare in rete.
Se ti accontenti di un basso accoppiamento fra sorgente di energia e carico si può togliere parte della componentisitica e lavorare con i trasformatori di impulso.
Ammesso che il terreno sia ottimo conduttore un piano di terra in maglia di rame di un 300 metri di lato è opportuno. Si può ridurre qualcosa se si perforano pozzetti di terra fino negli strati profondi (qualche dieci-cinquanta metri seconda il terreno)
La tecnologia si trova nella Disciplina delle altissime tensioni, le correnti di 17 kA sono ragionevolmente maneggiabili, nella tecnica degli impulsi di alta energia si trova abbastanza teoria per sviluppare il sistema.
Aggiungo un altro dato: dalla carta dei fulmini in Italia risulta una probabiità di 4 fulmini all’anno/chilometro quadrato nelle zone più esposte in collina o in montagna.
Riccardor93 Spero che tu abbia usato il copia-incolla per la risp
Per non parlare della supercazzola prematurata con scappellamento a destra come se fosse antani
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Magari sostituendo il petrolio…peccato solo che chi possiede il petrolio si sia già assicurato che questo non avvenga…
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Comunque coi fulmini é impossibile, troppa potenza in troppo poco tempo
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Si inizia sempre con le caxxate come queste poi piano piano qualcuno riprende l’idea e la sviluppa per bene… Esempio del 3D con gli occhiali bicolori
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Grande Giove!! (cit.)
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Ahaha mi hai anticipato! 😛
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XD dott. Emmet brown
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1.21 gigawatt!!! Grande Giove!
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Ho sempre più l’impressione che a Nokia piace burlarsi dei propri clienti!!
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Ho sempre fantasticato sulle possibilità di utilizzo dell’energia prodotta da un fulmine, ma da quello che sono riuscito a documentarmi pare sia attualmente impossibile..con un fulmine si crea una forza immensa in un tempo troppo breve per essere accumulata. Quando avremo la tecnologia per farlo i fulmini saranno una fonte alternativa alquanto formidabile.
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Se avessero messo l’iphone o l’s4,secondo voi avrebbe preso fuoco,o sarebbe esploso?Secondo me la seconda opzione
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Si sarebbero dissolte nell’area! xD
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apple avrebbe detto che prima di iphone i fulmini non esistevano
Ahahahahah
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Simone vorrei proprio vedere 😀
Comunque resta il fatto che Nokia è la migliore
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Allora un messaggio per tutti i possessori di WP7 al primo temporale tutti insieme uscite fuori e alzate il cellulare verso il cielo ….. E che Dio vi aiuti ahahahaahah
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Ahhahaha il fulmine trasformerà i wp7 in wp8
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Fico! Funziona come IOS 7 che rende impermeabili gli iPhone???? 😛
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Il problema che dopo i proprietari delle compagnie petrolifere comprano il brevetto e lo tengono in un cassetto come hanno fatto tantissime altre volte. Come con la macchina che fa 100km con un litro.
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ancora questa storia? le macchine ad energia alternativa esistono e sono in vendita, peccato che la tecnologia non permetta la fruizione al grande pubblico, sono macchine che costano ancora troppo e sono scatolette con scarsa autonomia, la tecnologia progredisce piano piano. Se poi mi porti questa macchina che dici, ok… perchè si sente sempre di cose miracolose nascoste…tutti dicono che esistono, nessuno ne ha mai vista una; e dico macchine utilitarie da 13 mila euro che fanno davvero 100 chilometri con aria o acqua; perchè vendere un brevetto ad una compagnia petrolifera se potrei far mille volte di più facendo produrre l’auto e venderla a tutto il mondo?
Lol collegheró il mio cell al perafulmini della casa cosí si carica in 2 secondi 😀
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sembra una cavolata ma con un continuo studio e ricerca si potrà ottenere qualcosa di valido. e poi nokia non sa innovare? bella scoperta il riconoscimento delle impronte digitali su iphone……
Scoperta fatta dalla Toshiba nel2007 con un Windows phone….
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Ovviamente parlo del riconoscimento delle impronte..
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si infatti mi riferivo a quello xD e hanno pure il coraggio di dire che loro innovano ( Apple ) ehhh be!
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Nokia…che ti venisse un fulmine!!!
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Ahah…questa è forte….
[Inviato da Nokioteca 2.0]
Basta una dinamo mossa da criceti per generare energia…ce’ troppa mafia(per nulla)in questo mondo marcio.Siamo pazzi?corrente gratis?sia mai..
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Giorno fa mi spiegava giusto una persona dell’etanolo…il combustibile ricavato dal grano che in Europa non vogliono mettere.Figli di puttana..
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Vero..figli di tro ia..
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Poi non avrete piú nulla da mangiare, almeno non a prezzi umani…
Infine, mettendo le tasse come sul petrolio l’etanolo e tutti i biocarburanti costerebbero di più del petrolio.
Fare discorsi semplicistici e poi chiudere gridando al “gomblotto” è uno sport un po’ troppo praticato.
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tanto se le macchine andassero ad aria, tranquillo che tasserebbero anche quella…il problema del costo dell’energia sono più i governi papponi e ladri che i petrolieri stessi (e ce ne vuole….)
Te l’ha spiegato Adam kadmon? Quanta ignoranza
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Xke nn fanno ke si possa caricare a scoregge….
Io propendo più per le scoregge… Casa mia sarebbe sempre illuminata a giorno….
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Proporrei di creare una tecnologia che possa convogliare la potenza dei calci rotanti di Chuck Norris. Male che vada, avremo avuto una vita piena!
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Back to the Future 😉
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Mi ricorda un po’…: “SI-PUÒ- FAREEEEEEEEE” tadaaaaaann!
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Eyegorrrrrr
XD
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Pikachu scelgo te!
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Il grano che andrebbe a costare piu del petrolio??il grano puoi fartelo in un campo qualsiasi…i pozzi di petrolio non si trovano sotto il giardino di casa
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Per fare combustibile con il grano, ti sembra che basta 1 piccolo orticello? Un orticione semmai lol
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Questa tecnologia già era conosciuta agli inizi del 900 , Nikola Tesla vi dice nulla !!!!!! Quello che vedete nel video e un teslacoil !!!!!
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Nikola tesla non “acchiappava” fulmini per utilizzarne la potenza/corrente, semplicemente creò una bobina ( di tesla, per l’appunto) che fosse in grado di diminuire la potenza ma aumentare il voltaggio della corrente passante per questa bobina e “spararla” usando la Terra (inteso come pianeta) come un gigante conduttore affinché chiunque ne avesse bisogno potesse accedervi senza cavi ecc. Ma avendo soltanto un antenna ricevitrice sul tetto, ma ahimè bloccarono gli esperimenti pratici dopo una serie di fallimenti..senno chissà dove saremmo oggi..
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Saremmo ancora a provarlo.
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