Evento #Windows10Devices, in vetrina il nuovo corso di Microsoft

Do Great Things!

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Per capire la portata della ristrutturazione compiuta da Microsoft su sè stessa è bene fare un passo indietro, anche solo di qualche anno. Non è passato poi molto da quando il sistema operativo di punta era Windows Vista, Google sanciva la sua conquista di internet con il proprio motore di ricerca ed Apple stupiva il mondo con la prima generazione di Iphone. Internet Explorer attirava le ironie del mondo informatico ed in generale Microsoft tutta rappresentava l’emblema della compagnia pachidermica, lenta nell’innovare e nell’affrontare la difficile successione di Bill Gates: il perfetto obbiettivo per il marketing avversario. In seguito, le controverse scelte sul mercato mobile hanno fatto il resto fino quasi a compromettere l’opinione di una generazione cresciuta contrapponendo la “libertà” di Linux/Android e la facilità d’utilizzo di iOS al vetusto universo made in Redmond.

Tra tutti i prodotti presentati ieri, quindi, il migliore è stato certamente la nuova Microsoft. Non c’è un dispositivo visto all’evento #Windows10Devices di ieri che non sia frutto della rivoluzione forte e decisa, fatta  a colpi di riassestamenti e riassegnazioni di incarico all’insegna soprattutto di una parola: merito.

Surface Pro 4 e Surface Book sono le ultime creature nate sotto la direzione di Panos Panay che si è guadagnato il titolo di capo della progettazione di tutti i dispositivi Microsoft per migliorarne portabilità e produttivi. Terry Myerson, di recente nominato responsabile dell’intera divisione Devices, e lo stesso Satya Nadella, indiano, divenuto CEO dopo 22 anni dalla data di assunzione in Microsoft, rappresentano storie di successo.

Questo è quello che si è visto ieri sul palco dell’evento Microsoft. Persone provenienti da diverse parti del mondo in grado di comunicare con semplicità ed entusiasmo le caratteristiche dei nuovi dispositivi. La stessa cosa che vediamo nei video promozionali come quello che potete ammirare a fine articolo. E a dimostrazione che il cambio della comunicazione di Microsoft coincide con l’apertura di una nuova epoca per il colosso statunitense c’è anche la scaletta dell’evento, efficace e coinvolgente.

Non si è perso troppo tempo ad illustrare processori, velocità di scrittura o altre specifiche tecniche, si è semplicemente mostrato quanto tempo occorre a Surface per copiare un file, si è mostrato come Surface Book sia l’ultrabook più veloce e potente del momento e cosa è possibile fare con HoloLens oppure Band 2. Microsoft ha trovato quindi il modo di coniugare la produttività di Office (fiore all’occhiello sbiadito negli anni) con l’innovazione.

A parte i fuochi d’artificio mostrati con Hololens, l’azienda guidata da Nadella ha saputo mettere in campo ciò che tutti si aspettano: idee innovative. Nessuno avrebbe mai pensato a Surface Book e a come potesse essere semplice trasformare un laptop elegante e potente in un tablet. Per non parlare dell’innovativa funzione Continuum che permette di trasformare uno smartphone in un mini PC.

Per questo va dato merito a Nadella di essere riuscito in breve tempo a fare ciò che grandi manager non riescono a compiere in molti anni, anche nelle piccole società. Non possiamo immaginare cosa voglia dire cambiare volto ad una multinazionale con più di 120 mila dipendenti in tutto il mondo. E’ stato questo ciò che ha mostrato l’evento di ieri: l’orgoglio e l’umiltà di una compagnia che per lottare sul mercato ha dovuto rinnovarsi profondamente.

Certo nessuno sa se Continuum o Windows Hello basteranno per permettere ai nuovi Lumia di battersi con i top di gamma Apple o Samsung, ma da ieri certamente sappiamo in quale direzione Microsoft sta lavorando e di conseguenza cosa possiamo aspettarci in quanto titolari di un account Live, di un Windows phone o semplicemente in qualità di utenti di PC con Windows 10.

Internet Explorer è ormai compromesso? Ripartiamo da zero con Edge. Android e iOS hanno il 90% del mercato mobile? Entriamo in questi sistemi tramite Office, Outlook o Exchange. Microsoft è tornata a mettere al centro l’utente ed è per questo che, dopo tempo, ha non solo le risposte, ma le giuste domande da porsi.

https://youtu.be/4ZawV1mXlS8



26 Commenti

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