Il titolo è molto forte, è un’affermazione non sempre vera e che ha bisogno di spiegazioni. Partiamo dal presupposto che se l’applicazione diventa un must, sempre in vista, e scaricata da un’alta percentuale dell’utenza (con numeri alla Angry Birds insomma), ovviamente l’enorme utenza di Android porta più introiti.
Ma per le applicazioni meno in vista, quelle dei piccoli sviluppatori indipendenti? Il discorso è ben diverso. Per spiegarvi il motivo, riporto l’esperienza di Alex Perez, lo sviluppatore di Mortal Kombat Tactics, un’app per Android e Windows Phone.
Alex ha scritto un’applicazione praticamente identica per i due sistemi operativi, entrambe gratuite ed entrambe con pubblicità all’interno. Android ha un market share enorme rispetto a Windows Phone, ben più di 10 volte tanto, e sarebbe lecito pensare che i suoi introiti sarebbero stati maggiori con Android.
Android vanta più di 300.000 applicazioni, WP7 “solo” 30.000. Ma ciò che conta più di tutto per uno sviluppatore non è questo, è la visibilità. In Android la visibilità di un’applicazione è molto bassa, sia per la struttura del market che per un’altra fondamentale ragione. Infatti, per uno sviluppatore, la migliore possibilità per essere notati è subito dopo il lancio, il periodo in cui si rimane nella categoria “New”. Su Android, vengono inserite nel market anche 40 applicazioni contemporaneamente alla propria, e si rimane in quella privilegiata categoria per ben poco tempo. Al contrario, su Windows Phone si ottiene visibilità anche per 2 o 3 giorni, con risultati decisamente migliori.
Confrontando i risultati dei primi 5 giorni di Alex Perez, si può notare l’enorme differenza:
Android:
Giorno 1
1,866 Visualizzazioni / $0.57 Guadagno
Giorno 2
497 Visualizzazioni / $0.27 Guadagno
Giorno 3
521 Visualizzazioni / $0.05 Guadagno
Giorno 4
496 Visualizzazioni / $0.25 Guadagno
Giorno 5
304 Visualizzazioni / $0.13 GuadagnoPer un totale di 3,684 visualizzazioni e $1.27 di guadagno
Windows Phone 7:
Giorno 1
2,070 Visualizzazioni / $1.28 Guadagno
Giorno 2
1,903 Visualizzazioni / $2.52 Guadagno
Giorno 3
2,391 Visualizzazioni / $4.63 Guadagno
Giorno 4
3,693 Visualizzazioni / $3.86 Guadagno
Giorno 5
2,274 Visualizzazioni / $2.48 GuadagnoPer un totale di 12,331 visualizzazioni and $14.77 di guadagno
Come si può notare, nel solo primo giorno il guadagno su Windows Phone 7 è superiore a quello di 5 giorni su Android.
Il divario aumenta col passare del tempo. Durante il mese di Agosto, i guadagni di Alex su Android sono stati di 3,44$ con 11.606 visualizzazioni.
Su Windows Phone 7, ha guadagnato 108,55$ con 114,920 visualizzazioni.
Alex sta ora sviluppando la sua applicazione anche per l’AppStore di Apple, così da poter allargare il confronto a ben 3 market. Siamo curiosi di vedere i risultati, per ora già questi sono sorprendenti.
Interessante, resta da capire se all’aumentare del numero di apps presenti nello store le visite restino invariate. A quel punto il senso del discorso sarebbe ancora pi valido 😉
Il mio modestissimo parere? Su Android, l’utenza che usa software “illegale” è nettamente più elevata di quella su Windows Phone. L’OS stesso si basa sulla filosofia del “modding” e dell’Open Source. Sarebbe come far pagare del software su piattaforma Linux, fattibile ma arduo.
Con questo non voglio dire che chi usa Android sia un criminale, ma diciamo che tutti quelli che conosco che ce l’hanno non hanno mai pagato un’app.
Non so come questo si applichi alla pubblicità all’interno delle app, ma forse una delle motivazioni alla base di quanto osservato in questo articolo è proprio questa.
Voi cosa ne pensate?
Vero, purtroppo buona parte degli utenti Android si sente superiore e troppo furba per acquistare qualcosa. Secondo loro tutto dev’essere libero, gratuito, ecc..
E il collegamento potrebbe essere semplicemente che rivolgendosi a canali alternativi per app piratate aprano molto meno il market, non notando quindi le applicazioni gratuite. Sicuramente potrebbe influire
Secondo me aumentando il numero di apps la visibilità ovviamente scenderebbe. È una situazione che ora fa da trampolino di lancio ma che non durerà in eterno. Ma ora è una situazione molto favorevole, che può attirare tanti sviluppatori ed accelerare la crescita.
Sinceramente ci sarà bisogno di una migliore organizzazione del marketplace perché ora non è proprio perfetta, è un po’ confusionario rispetto ad esempio all’appstore
Bisogna anche definire “confusionario” 🙂
Per me lo è, nel senso che non c’è ad esempio una classifica top comune app-giochi gratuita ed una a pagamento, o che le varie categorie non hanno un ordine comprensibile. Poi ammetto di essere anche un po’ spaesato io perché appena approdato, però.. 🙂
Sinceramente non ho provato quello che hai provato tu, ma a questo punto credo che sia per il fatto che non ho mai “bazzicato” (aka gironzolare) per Ovi Store o App Store. Senza alcun background, l’esperienza con il market è piuttosto piacevole, oltre che ad essere fluida. I giochi sono categorizzati come giochi, le app come app.
Comunque la classifica top è (più o meno) davanti ai tuoi occhi: le app più in cima alla lista “più venduti” è la top di quelle a pagamento, “gratis” è la top di quelle gratis appunto. 🙂
mi sa di uno di quei discorsi alla steve jobs.
i mega pixel non fanno la qualità
il numero di apps non dice niente di uno store
eppure gira e rigira tutti puntano a diventare il number one.
apple almeno bisogna ammirarla che è modestamente (anche se ostentamente) prima