“Ne vedremo delle belle” potrebbe essere il sottotitolo di questo articolo per dar l’idea del gran movimento che si sta generando intorno all’advertising sui dispositivi mobili. Ormai gli smartphone e i tablet si stanno imponendo come dispositivi primari per la consulatazione di notizie e la navigazione in rete, soprattutto nei social network. Questo rilancia la sfida in un settore importantissimo le aziende tecnologiche: la pubblicità.
Come tutti sanno, Google è leader indiscussa del settore e basa il proprio successo sulla pubblicità, con molte polemiche circa la violazione della privacy degli utenti. Recentemente il CEO di Apple, Tim Cook, ha dichiarato che Apple non “vende” i propri utenti come invece fanno altre aziende, con riferimenti palesi, seppur non ufficiali, a Google e Facebook. Apple sostiene di non volere i dati degli utenti per guadagnarci e di essere una società in salute grazie ai prodotti e i software che vende, incoraggiando in questo modo le persone particolarmente attente alla privacy ad utilizzare i propri prodotti. A questa dichiarazione è seguito l’annuncio che Safari per iOS 9 potrebbe avere, sotto forma di estensione, un blocco della pubblicità durante la navigazione. Un vero guanto di sfida a Google che verrebbe ampiamente danneggiata se tutti gli utenti iOS decidessero di non volere più la pubblicità durante la navigazione.
Proprio Google, intanto, gioca da tempo una sfida contro AdBlock Plus, nota estensione per i browser per PC, che secondo le stime di PageFair costa a Google più di 6 miliardi di dollari all’anno di mancati introiti. Una cifra “mostruosa” che non sarebbe destinata a ridursi dato l’ampio utilizzo di sistemi per il blocco della pubblicità online, ma che Google sta tentando di ridurre finanziando proprio AdBlock Plus. In cambio del supporto economico, BigG ha ottenuto l’adozione di una modalità meno aggressiva di ad blocking, che visualizzerà (meno) pubblicità anche con AdBlock Plus attivato. Mossa strategica importante se si considera il lancio di un nuovo browser per Android sviluppato da AdBlock che rischierebbe di danneggiare ancora di più Google. Alcuni sviluppatori, scottati da questo accordo Google-AdBlock, hanno dato vita a uBlock, un ad-blocker “puro”, libero da qualsiasi accordo commerciale con grandi imprese, che potrebbe in futuro diventare il nuovo nemico numero uno di BigG.
Intanto, mentre Microsoft tenta da anni di far crescere la propria piattaforma di advertising, Facebook lavora per portare nuove forme pubblicitarie sul mobile dato che smartphone e tablet sono ormai i dispositivi più usati per la consultazione del social network e il ridotto spazio sullo schermo non permette un approccio classico all’advertising.
La situazione della pubblicità online, grazie all’aumento della fruizione su dispositivi mobili, appare quindi in forte evoluzione e torna ad essere un fronte competitivo importante all’interno dello sconfinato mondo digitale. Chi attirando gli inserzionisti, chi eliminando del tutto la pubblicità, la sfida tra società tecnologiche per la pubblicità torna ad essere aggressiva. Google rimane l’azienda da battere, ma nei prossimi anni ci sarà probabilmente un rinnovamento del settore pubblicitario online. Ne vedremo delle belle, appunto.
…. Questo Smartphone ha le app, Onedrive e Office, perché è un Lumia! ….no scusa, le ha anche il mio Tablet androido, quindi?
Che cavolo c’entra?
Comunque mi è piaciuto questo articolo, non direttamente collegato al mondo Microsoft, ne vorrei di più.
Per quanto riguarda uBlock, lo uso da poche settimane e la differenza con Adblock Plus è notevole.
@ironeragon ricordati che tutto il web (compreso Windowsteca) sta in piedi con due gambe: La prima é la pubblicità e la seconda sono gli abbonamenti a tempo (i vari spotify etc)). Occhio a tirare troppo la corda sul non voler vedere pubblicità (ricordando anche che i vari siti stanno in piedi con gli ad, gli introiti non vanno solo a Google) si finirà tra un decennio con il web che sarà accessibile solo pagando una tantum. Non fate gli stronzi, che se vi tagliate la.gamba siete voi quello che cadete.
@Andrea+925 grande ottime parole, vorrei averle dette io :’)
@ironeragon ho sbagliato articolo XD
@Dave commento stupido
Il bello é che mai nessuno é interessato a queste pubblicità. Il fatto che si apre una nuova pagina a caso di pubblicità non fa altro che far incaz*are l’utente che in quel momento stava facendo le sue cose.
@Domenico mi trovo d’accordo
Vi amo… Tra due settimane ho un esame di teorie e tecniche di pubblicità e penso che vi citerò visto che i temi attuali girano proprio intorno invasività e alla necessità di forme innovative… W windowsteca 😀 comunque é sempre esistita un pregiudizio negativo sulla negatività della pubblicità, quindi credo sia estremamente positivo che si lavori per riqualificarla, innovandola e magari cercando di creare advertisement di qualità, visto che é un settore importantissimo sia per le aziende che come fonte di sostentamento che come ambito creativo … In Italia siamo anni-luce da questi concetti
Tu stai male xD
@Mirko spiegati
Il post l’ho scritto male perché stavo facendo altro contemporaneamente, se preferisci te lo riscrivo
Incazzare o no lo scopo é quello..intanto la guardi..come diceva il detto parlate male o bene di me purché ne parliate… E credo che cosi funzioni
Credo funzioni fino ad in certo punto… Oggi siamo talmente tanto bombardati da migliaia di stimoli che ci stiamo chiudendo di riflesso sempre di più… Il risultato é che tutti quei banner li vedi ma non li ricordi… Ti posso garantire che una pubblicità ben argomentata é molto più efficace…
Penso che le pubblicità debbano esserci ma almeno mettetele negli spazi adeguati, e non come in alcune pagine che sono poste al centro. Volete mettere le pubblicità? Bhe fatelo in alto o in passo, e cmq le pubblicità danneggiano anche la velocità di apertura della pagina secondo me
@raffaele sopratutto se sono in flash
Ad block e’ semplicemente il risultato della pubblicità invasiva. Io non l avrei mai cercato ne scoperto se il web non fosse pieno di ad. Quindi o si mettono a fare pubblicità “onesta” o ad block sarà presto attivo su tutti i terminali.
Il troppo, come per tutto, stroppia. La pubblicità è giusta e ci può stare entro i limiti della decenza; abusare dei dati degli utenti a scopi di lucro è una cosa ripugnante
@Sum41 “usare i dati a scopo di lucro é ripugnante”. Semplicemente se notano che ti interessano i videogiochi, non ti fanno vedere la pubblicità degli assorbenti volanti. Non attaccatevi ad un concetto di privacy ottocentesco
@Andrea+925 io ho mia madre che me le dice dietro però perché le passai dei link di prodotti, li ha gusrdati cin l’ipad e per mesi si é sorbita delle pubblicità su oggetti che a lei non interessavano e temeva le avessi mandato un virus xD
@Andrea+925 ma concezione ottocentesca di cosa? Cioè ti sembra normale che 3 mesi fa vidi una bicicletta e tutt’ora mi compaiono pubblicità di biciclette? (che nel frattempo ho comprato e un altro po’ la rottamo pure); loro intanto sono ancora li a farmi vedere una cosa che non mi interessa più. Ripeto se è fatta in modo corretto e non eccessivo la pubblicità è utile ma con questi giochini diventa solo un modo poco corretto
La pubblicità non va bene dal momento in cui limita il consumatore, sia per motivi etici che per una sua buona efficacia… Poi nessuno sono per mettere bocca sulla politica di marketing della signora Google eh… Però dai infine é positivo vedere che i competitors cerchino di muovere verso direzioni più progressiste
@Sum41 cancella regolarmente i cookie (é possibile impostare i browser in modo che lo facciano in automatico) e vedrai che il problema scompare.
@Naitsirco 820 purtroppo già ce l’ho attiva l’impostazione per cancellare i cookie…
Sono conscio che la pubblicità fa guadagnare le aziende, ma l’utente finale naviga principalmente per farsi i fatti suoi. Io personalmente, se potessi, imposterei la navigazione browser con la modalità sola lettura, come Explorer mobile consente di fare, ovunque. A me da fastidio la pubblicità proprio per il modo invasivo ed aggressivo che ha assunto negli ultimi 10-15 anni. Inutile dilungarsi, comunque sono pensieri miei e non vorrei polemizzare…
Navigando da cell ci sono alcuni siti con banners pubblicitari che bloccano la pagina fino a che non sono caricati. Non sono popup e non hanno nessun tasto per chiuderli o segnalarli. Una palla. Come si fa per eliminarli?
Bhe si un po di pubblicità ci sta ovvio,ma non é che se vado in una pagina mi si aprono pubblicità ad ogni click e dopo un tot di tentativi riesco finalmente ad aprire quello che mi interessa
Personalmente su oc vivo con adblock. Ho testato Windows 10 con relativo spartan/edge ed é stato un trauma. Davvero, dovrebbe esistere un limite a tutto. Finché parliamo di banner in cima, in fondo, ai lati delle pagine mi sta bene, anche se comunque li ignorerei, ma quei banner che appaiono a tutto schermo con le x impossibili da cliccare sono lo schifo. Una volta, da Smartphone mi é capitato che un sito avesse una pubblicità sovrapposta alla pagina per cui appena provavo a toccare lo schermo l’unico risultato era di finire in un’altra pagina pubblicitaria, mi son letto quella news in modalità lettura e semplicemente da telefono non cago più quel sito. Su pc ho anche dei siti preferiti whitelistati perché sono fruibili tranquillamente.
E onestamente le pubblicità personalizzate hanno poco senso: Se io navigo, mi scelgo un prodotto che può essere na scheda video, delle,scarpe, una volta che l’ho comprato di trovarmi ancora le offerte pubblicitarie non mi frega più! Poi francamente la pubblicità troppo invasiva porta solo a detestare quel marchio visto che disturba.
@Schaduw_735 esatto, concordo
Minchia che odio sta pubblicità! Su android ho risolto mettendo adAway.. Ma qui su wp 8.1 non posso farlo! T.T odio infatti navigare su internet da smartphone per districarmi dalla pubblicità invasiva! Il male del millennio.. Vedere qualche annuncio qui o lì sistemato in modo discreto va bene.. Ma quando l’80% della pagina è solo pubblicità, o pop-up che si aprono in automatico, o qualsiasi altra diavoleria, no! La odio profondamente!!
Apple non vende i clienti, sono i clienti a vendersi per comprare i prodotti Apple
@eddy true story bro…
Si peró considera anche che con le pubblicità non so deve esagerare, perché non siamo mica cavie eh! Un banner tranquillo come quello dell’app di Windowsteca non crea problemi, ma ci sono applicazioni o giochi in cui la pubblicità ti occupa tutto lo schermo e appare ogni 30 secondi .. Inizialmente per esempio su youtube c’era pochissima pubblicità, ma adesso la pubblicità dura quasi più del video ..
Qualcuno ha qualche fonte che approfondisca le politiche di Apple e le iniziative di facebook?