Tra i diversi PC illustrati da Nick Parker nel corso del keynote tenutosi poco fa a IFA 2015 ce n’è uno che ha destato curiosità e interesse in chi ha assistito all’evento in loco o lo ha seguito in diretta streaming. Ci riferiamo al PC 2-in-1 che vedete nelle immagini qui sotto, definito dal manager di Microsoft come un “incredibile” dispositivo prodotto da Toshiba.
Il suo nome commerciale e le sue caratteristiche complete al momento sono sconosciute. Questo perchè non è un prodotto finito e quello mostrato a IFA, sia nel corso della conferenza di Microsoft sia nello stad di Toshiba, è un prototipo. Da quanto apprendiamo dal sito TheVerge.com trattasi di un dispositivo estremamente leggero dotato di display da 12 pollici con risoluzione da 1920 x 1280 pixel e processore Intel Atom, un device che potrebbe porsi come diretto concorrente del nuovo iPad Pro che Apple presenterà nei prossimi giorni.
Sebbene le suddette specifiche hardware potrebbero essere diverse nella versione “finita” del dispositivo, di sicuro sappiamo che sarà commercializzato assieme ad una tastiera (che potrebbe agganciarsi allo schermo con attacco magnetico sia in “modalità cover” sia per trasformare il tablet in un laptop) e che sarà dotato di digitalizzatore per l’utilizzo di una penna digitale dedicata per prendere appunti, disegnare e gestire funzioni di Windows 10.
Aggiornamento: di seguito un video di Windows Central che riprende questo dispositivo da vicino.
In attesa di saperne di più diteci nei commenti cosa ne pensate. 😉
Bello si ma cosa lo rende incredibile ?
@omegajapan giusta osservazione ??? scommetto che ha un s.o w10 di ultima generazione
Ma perché nessuno o pochi fanno un Tablet con l’alloggio per la penna? Si vede che vogliono vendere, a noi, le penne
Ma che scheda video ha?
@Stefano integrata dell’atom
Prezzo
Ottimi i prodotti Toshiba
Io ho un encore 2 e va benissimo, oggi ho scaricato Windows 10. Si prospetta una bella sfida tra brand
Sorprendente? E il surface che e’ in giro da anni? Ma va la
Samsung Ativ Smart PC compie tre anni… Fanno le stesse cose. Stessa tecnologia.