Dal noto leaker WalkingCat ci giunge notizia che il Windows Store, nella versione USA, ha aggiunto una nuova categoria-collezione di applicazioni per studenti e scolari denominata “CloudBook”. Questa novità porta a pensare che le indiscrezioni circa l’imminente lancio di Windows 10 Cloud siano attendili e che Microsoft, come prospettato, potrebbe annunciare questa nuova edizione di Windows nel corso dell’evento del 2 maggio di cui vi abbiamo parlato in questo articolo.
CloudBook potrebbe anche essere il nome del nuovo dispositivo, forse della gamma Surface, che potrebbe essere annunciato sempre nel corso del suddetto evento. Un dispositivo che Microsoft potrebbe aver pensato per contrastare la sempre più insistente ascesa di dispositivi Google con Chrome OS (i Chromebook) progettati per gli studenti ma anche per chi non ha grosse esigenze per l’acquisto di un mini computer portatile.
Il CloudBook di Microsoft potrebbe offrire la suite completa di Office, le applicazioni di base di Windows 10 e la possibilità di installare solo le applicazioni dal Windows Store. Tutto questo verrà offerto ad un prezzo molto contenuto.
Cosa pensate di tutto ciò? Speravate in altro per l’evento del 2 maggio? Dite la vostra nei commenti.
Se non ho grosse pretese io non lo acquisterei…….il pacchetto app della concorrenza è molto piu allettante, purtroppo…..
Tacce…..nel titolo…
Corretto, grazie.
Mi ricordo quanto faceva schifo Windows rt…. Non lo comprerei.
Non è che è una sezione per gli eBook?
Se fosse come RT secondo me sarebbe da non considerare, secondo me chi compra un Tablet con Windows lo fa più che altro per avere un portatile a basso costo..
@Mirko Lumia 640 LTE. …è chiaro che propongono Windows e probabilmente c’è di mezzo la versione Cloud, ma della vecchia RT c’è solo l’idea iniziale. Per il resto è un Windows 10 che può installare solo app dallo store (infatti MS sta trasformando tutti i suoi migliori applicativi in UWP). Non potendo eseguire altri programmi, viene offerto “gratis” ai produttori che lo vorranno implementare su notebook, Tablet e forse (perché no?) anche phablet e smartphone dal prezzo contenuto. Un Windows “accessibile” che per i dispositivi con processori Intel o Qualcomm 835, si può aggiornare alla versione completa a pagamento, su eventuali altri device con altri processori Arm, resta com’è, ne più ne meno come W10mibile con le “sole” app dello store. C’è da dire che se l’operazione ha successo, e prende piede nelle scuole, gli sviluppatori potrebbero essere invogliati a tornare a sviluppare UWP, cosa piuttosto agevole con gli strumenti per il porting preparati da MS. C’è lo zampino di Joe Belfiore? Se si, mica quello si dimentica del mobile, ci scommetterei….
Ai ragazzi cosa danno? Un Tablet? Ci starebbe anche un Lumia, giusto per rilanciare Wmobile… magari con il flash sulla fotocamera frontale per fare dei bei selfie… giovani sempre connessi in sicurezza che studiano con profitto!
Ottimo