Story Remix è una delle novità di Windows 10 più attese dagli utenti. Grazie ad essa, infatti, si avrà la possibilità di aggiungere filtri, scritte, musica ed oggetti 3D alle foto e ai video presenti nella memoria del proprio dispositivo (o su OneDrive) più o meno come si fa con un software per l’editing di immagini.
Smentendo i rumor dello scorso agosto, Microsoft dovrebbe rendere disponibile Story Remix come “estensione” dell’app Foto in contemporanea con il rilascio di Windows 10 Fall Creators Update su tutti i PC e i tablet, ma con alcune limitazioni. Infatti, come riporta l’utente Vitor Mikaelson sul proprio account Twitter, alcune opzioni saranno un’esclusiva degli abbonati ad Office 365.
Come potete vedere dallo screenshot a seguire, il set completo degli effetti 3D e le opzioni per l’aggiunta di musica e di alcuni stili di testo fanno parte dei “contenuti Premium” disponibili solo per gli abbonati a Office 365.
A quanto pare tutti gli utenti saranno in grado di provare e includere qualsiasi effetto, filtro o scritta ma al momento del salvataggio della foto o del video verrà verificato se l’abbonamento a Office 365 è attivo e in caso contrario la procedura non sarà portata a termine. Alcuni effetti e contenuti creativi, probabilmente quelli più basilari, saranno comunque disponibili anche da chi non è abbonato ad Office 365.
Questa mossa è sicuramente legittima dal punto di vista di Microsoft, che ha la necessità di monetizzare i propri servizi e prodotti, ma è sconveniente per tutti quegli utenti che attendono con ansia Story Remix e non dispongono di un abbonamento a Office 365 perchè non sanno che farsene.
Voi cosa pensate di questa “storia”? Dite la vostra nei commenti.
Penso il peggio possibile. E’ abbastanza evidente che la strategia di ms sia di fornire servizi in abbonamento, ed è un po’ il trend del momento. Ma non è quello che soddisfa il 90% degli utenti (a stima). Nel senso, a quanti interessa avere un office 365 continuamente aggiornato alle nuove versioni? Ho sempre preferito prendermi il pacchetto annuale (es. Office 2010), perché alla fine quello che si usa, tutto sommato, è sempre quello. Così per tanti altri programmi che ho acquistato.
Legare altre funzioni e strumenti all’Office costringe all’abbonamento, e non è una cosa che mi va giù…
@fabrizio concordo
Eh belin se chiudono tutte le sezioni da qualche parte i soldi li devono prendere xD in ogni caso certamente scelta legittima, anche se non mi abbonerò
Tanto se l’avesse dato gratis c’era il problema che eh io ho comprato office nel 1998 ms non mi deve mettere al pari degli altri dandolo a ggratis xD
tranquilli, sarà un fallimento e tra un pò di tempo passeranno tutto ad adobe 😀
Se non ho capito male, io che ho Office 2016 teoricamente non potrò usufruire di questo strumento perché non sono abbonato a Office 365 ?