Alcuni giorni fa Nokia ha pubblicato il Nokia Threat Intelligence Report 2017, l’annuale rapporto che analizza le criticità di internet e dei dispositivi connessi. Lo ha fatto in contemporanea con il lancio del nuovo NetGuard Security Management Center, un tool che aiuta i service provider a rilevare le vulnerabilità e proteggere le reti, sottolineando che nel corso del 2017 le minacce e le infezioni, soprattutto da ransomware, sono sensibilmente aumentate.
Secondo il rapporto di Nokia, oggigiorno sono gli smartphone ad essere maggiormente attaccati dai criminali digitali, e quelli con sistema operativo Android sono il bersaglio principale. Infatti, circa il 69% delle infezioni che circolano su internet colpisce tale categoria di dispositivi mentre “solo” il 28% raggiunge i computer. I dispositivi con iOS e altri sistemi operativi rappresentano invece il 3,5% del totale degli attacchi.
Tutto ciò è sicuramente dovuto alla diffusione. Così come gli sviluppatori di app e le aziende OEM produttrici di dispositivi, anche i criminali digitali rivolgono le proprie attenzioni dove hanno più possibilità di ottenere buoni risultati. Inoltre, gli smartphone vengono utilizzati con più frequenza per l’accesso alla rete, per comunicare, fare acquisti ma soprattutto per custodire informazioni sensibili, e per questo rappresentano un boccone prelibato per chi si alimenta e vive di delinquenza digitale.
Il rapporto di Nokia ci dice anche che nel 2017 le infezioni che hanno colpito i PC Windows sono aumentate (nel 2016 erano il 22%) e che attualmente le più pericolose minacce a cui occorre prestare attenzione sono quelle che giungono attraverso applicazioni sconosciute contenenti trojan, dalla pubblicità e dalle mail che sfruttano il “phishing” per ingannare gli utenti e invitarli ad installare applicazioni dannose e a fornire i propri dati personali.
Se volete saperne di più sul Nokia Threat Intelligence Report recatevi a questo indirizzo.
Hahahaha “tutto questo è dovuto alla diffusione”! Vuoi dire che i Pc non sono abbastanza diffusi? Alessio scusa, ma sei assolutamente di parte e scorretto! Windows 10 è il sistema più sicuro che c’è…i dati parlano chiaro. Aldilà delle tue chiacchiere da bar.
Le chiacchiere da bar le fanno i saccenti disinformati… Ti ricordo che WannaCry ha fatto un sacco di disastri in giro per il mondo nei mesi scorsi, ed era un ransomware per PC Windows… Inoltre, gli smartphone sono più diffusi dei PC…
@Alessio (oissela) Non per contraddire, ma solo per fare un osservazione: anche gli Iphone sono molto diffusi (non come Android, ma di certo più dei WM), tuttavia ricoprono il 3.5%. Credo che non dipenda solo dalla diffusione, anche uno stolto lo capirebbe..
Ti ricordo che la falla di sicurezza sfruttata da WannaCry era stata corretta da Microsoft mesi prima con la relativa patch di sicurezza distribuita tramite gli aggiornamenti automatici di Windows, quindi ad essere colpiti da questo ramsomeware sono stati i soliti amministratori di sistema incompetenti che hanno disattivato gli aggiornamenti automatici
Almeno c’è qualcosa di positivo per i Windows Phone che erano già di suo un OS molto sicuro, soprattutto rispetto alla concorrenza, ma grazie alle scelte strampalate dei signori della Redmond, lo sono ancora di più, chi attaccherà mai un OS che non viene quasi più usato. Comunque ogni giorno c’è gente che perde il lavoro, quando toccherà a Mr. Nadella? quello si che sarà un giorno in cui vale la pena di sorridere.
@Paolo Napolitano tanto con tutti i milioni che ha non campa di sicuro male !!!!
Ms con FCU ha promesso ancora una maggiore protezione. Sono curioso se tante parole riusciranno a trasformarsi in fatti.
Per quanto riguarda android… boh non ci sono molte considerazioni da fare, in fondo é sempre stato molto “bucabile” come OS spesso é capitato di sentire di app malevole provenienti persino dall’AppStore. É un continuo rincorrersi tra hacker e paladini della security =)
Invece Windows è sempre stato un Sistema Operativo sicuro e non “bucabile”??
@Alessio (oissela) non è di sicuro imbucabile, ma ricordo che qualche hanno fa ( quando era ancora considerato una alternativa ad android e ios ) era stato dichiarato il meno il più sicuro e molto difficile da attaccare arrivando primo in fatto di sicurezza e superando anche iphone quindi poco sicuro non è…….poi ovvio dipende anche da come uno usa il telefono….
android non è che si può bucare, ma è fatto apposta con i buchi
@Alessio (oissela) ma hai letto cosa ho scritto nella prima riga? =’D
Confermo, molti amministratori di rete ma soprattutto molti rivenditori di ERP bloccano gli aggiornamenti, addirittura consigliano tutt’ora di non lasciare Windows 7.
Scusate se mi intrometto nella discussione. La differenza principale tra Windows e Android sta nel fatto che Windows è un SO proprietario (privato) mentre Android è “open” (pubblico), come Linux del resto, il che comporta che ogni modifica al codice va pubblicata entro tre mesi e ovviamente i primi a studiarselo sono i cybercriminali. MS di Windows pubblica solo quello che serve agli sviluppatori, il resto lo tiene per se. Fare un malware per Android forse è più facile, per Windows è più difficile ma quelli bravi ci arrivano lo stesso a individuare le “falle” di Windows. La scelta di MS per Wmobile fu di non concedere alle app i privilegi di root. Nessuna app (e nessun malware) può prendere il controllo dello Smartphone, le app girano un una sanbox ermetica. Questo ha comportato alcune limitazioni per Wphone che hanno fatto storcere il naso a molti e che dolo in parte sono state superate con W10mobile. Windows desktop non può adottare lo stesso siistema di Wmobile perché deve mantenere la compatibilità con i programmi .exe win32. MS ha però riproposto lo stesso livello di sicurezza di W10mobile con Windows S, i pc per la scuola. Li girano solo app e MS riesce a renderli sicuri. Ha ragione Alessio, comunque.
Aggiungo che anche iOS è un SO proprietario, non “open source” e ancorché datato Apple riesce a tenerlo abbastanza “chiuso”. Non ha la stessa concezione di Wmobile, ma è abbastanza sicuro. E’ evidente dal grafico la sproporzione tra la diffusione dei due SO e la vulnerabilità, molto minore per iOS. Da apprezzare la serietà e la competenza di Nokia. La scelta di montare Android stock sui nuovi Nokia senza pensarci due volte è indice di consapevolezza e attenzione al problema. Riflessione per chi vuole comprare un nuovo Android: i costruttori non sono tutti uguali…
Beh nulla di nuovo. Android è sempre stato famoso fin dalla notte dei tempi per la sua vulnerabilità
E ora che sarò costretto a passare ad Android (lunga vita al mio 640!) non dovrei spaventarmi per questo? È inconcepibile una cosa del genere per me, 4 anni fa quando decisi di prendere il mio primo wp lo feci proprio per sto motivo (e infatti finora problemi non me ho mai avuti), ora che dovrei fare, arrendermi ad un SO così? Avrò l’amaro in bocca a lasciare il mio “isolotto felice”…
@PioggiaTM. …se non hai esigenze particolare e quello che trovi nel Windows Store ti basta, mi terrei il 640 finché funziona. Del resto se usi W10m ha avuto pure l’aggiornamento a CU. Poi si vedrà…
Oissela come Tavecchio
Che schifo Android!
Android del resto è il sistema operativo dedicato a carpire i dati personali, il più invasivo e spione. Per questo è così benvisto dalla maggior parte delle aziende che lo commercializzano e ci fanno affari. Sicuramente dal punto di vista del marketing penso che android soltanto ti permette certe sporche libertà.
Però siccome “è quello che usano tutti” allora tutti giù a programmare pseudo app datisughe (da sanguisughe) e a comprare “il sistema operativo che usano tutti”.
Peggio per tutti, anche per chi come me si tiene stretto windows finchè si può, che mi fa fare bene tutto quello che mi serve, sia a lavoro che a casa.
@Sea eagle 950XL. …non voglio dire che hai ragione al 100%, forse non è esattamente così, ma è in fatto il boicottaggio di Google e Facebook nei confronti di Wmobile, al punto che Instagram su Wp 8 è rimasta in versione beta molto limitata e l’app di Facebook Microsoft è stata costretta a farsela da sola e con molte limitazioni da parte di Facebook. Anche l’app per Youtube MS se l’era fatta da sola, ma Google ne ha impedito il funzionamento costringendo MS a ritirarla. Giusto per capire con chi abbiamo a che fare….
Ma non solo boicottaggio, qui si tratta di un vero e proprio lavaggio del cervello di massa, senza scadere nei complottismi o scie chimiche.
Quello che sono riusciti a fare é una grandissima campagna di pecorizzazione di massa.
Stavo pensando anche che un android andrebbe regalato all’utente che fornisce tutto a Google, non fatto pagare anche oltre 1000€.
Ma questo siamo, vediamo le scie chimiche che neanche esistono e poi ci facciamo fregare sotto il naso letteralmente, perché lo smartphone sta sotto il nostro naso.
@Sea eagle 950XL …a quanto pare un app sotto Wmobile non può fare un po’ quello che vuole con su Android. Ad esempio lo scambio di dati non autorizzati dall’utente con altre app, bypassando il “blocco” scelto dall’utente su Android. Pare che lo “scambio” illegale che aggira il blocco interessi il 40% delle app del play store…
@Sea eagle 950XL …ultim’ora:
“Secondo quanto riportato dal sito Quartz, Google da circa un anno starebbe raccogliendo le informazioni sulle posizioni dei device Android anche quando l’utente ha disattivato i servizi di localizzazione, non ha inserita alcuna SIM al loro interno o, addirittura, dopo aver fatto un hard reset completo.
Una fonte anonima ha spiegato che, a partire dai primi mesi del 2017, il Firebase Cloud Messaging, un servizio di proprietà di Google presente in qualunque dispositivo Android, ha iniziato raccoglie silenziosamente informazioni sulle celle telefoniche più vicini ai device per poi inviarle a Google nel momento il cui lo smartphone o il tablet viene connesso alla Rete.”
Perché il Grande Fratello Google fa questo e senza informare gli utenti? C’è da riflettere. Windows bene o male da’ la possibilità di chiedere a Cortana di dimenticarsi di noi e cancellare tutti i dati che ha raccolto, su nostra autorizzazione si intende… Android? No, grazie… Se lo conosci, lo eviti!
Esatto, vedo che la pensiamo esattamente allo stesso modo!