Microsoft ha annunciato l’arrivo delle Progressive Web App sul Microsoft Store. Secondo i piani resi noti in questo post pubblicato sul Windows Blog ufficiale, le prime PWA arriveranno entro la fine dell’anno in corso ma gli utenti iscritti al Windows Insider Program avranno la possibilità di testarle in anteprima installando la più recente Insider Build Preview di Windows 10 Redstone 4.
Per chi non lo sapesse, le Progressive Web App sono un ibrido tra le normali pagine web (o siti web) e le applicazioni mobili “tradizionali” e sono state ideate (non da Microsoft) per combinare le possibilità offerte dalla maggior parte dei moderni browser web con i benefici dell’utilizzo in mobilità. Per gli sviluppatori questo tipo di app sono una manna dal cielo in quanto riducono sensibilmente il carico di lavoro per l’ottimizzazione dei propri servizi web per le differenti piattaforme e garantiscono un’esperienza d’uso simile a quella delle app “tradizionali”.
Da Wikipedia:
Nel 2015, Frances Berriman e lo sviluppatore Alex Russell di Google Chrome hanno coniato il termine “Progressive Web Apps” per descrivere le app che sfruttavano le nuove funzionalità offerte dai moderni browser, inclusi Service Workers e Web App Manifests, che consentono agli utenti di promuovere le web app affinché si comportino come applicazioni di prima classe, ovvero come applicazioni native, nel sistema operativo dei loro device.
Le Progressive Web App che Microsoft accetterà di ospitare sul Microsoft Store avranno il supporto a Cortana (per avviarle con un comando vocale come qualsiasi app), potranno avere accesso ai Contatti (previa autorizzazione da parte dell’utente) e disporranno del supporto dei medesimi tool e servizi delle Windows App (UWP) forniti da Microsoft agli sviluppatori tra cui quello per la telemetria (per l’analisi del numero di installazioni e disinstallazioni), per l’analisi delle performance e per l’aggiunta di opzioni per gli acquisti in-app. Oltre che sui PC potranno essere installate anche sulle console Xbox, sui visori per la Windows Mixed Reality e su altri dispositivi con un form factor differente da quello dai tradizionali PC.
Probabilmente sentiremo parlare di nuovo e più approfonditamente delle Progressive Web App alla Build Conference 2018 che Microsoft dovrebbe tenere a Seattle dal 7 al 9 maggio. Restate connessi se volete saperne di più, e non mancate di dire la vostra nei commenti.
Ci saranno su Windows Phone?
Windows Phone è morto e sepolto già da qualche tempo… bisogna farsene una ragione
Per le PWA serve edgehtml 17, ovvero la nuova versione del motore di rendering di Microsoft Edge che Microsoft ha reso disponibile solo per Windows 10
@gio secondo te? Windows mobile è morto gia da tanto
Secondo me si
@gio probabilmente solo sui prossimi dispositivi mobili
“… con i benefici dell’uso in mobilità” ma se non funzionano sui cellulari, cosa pensano che la va in giro con pc o xbox? Forse le faranno x ios e android.
Le app sono nate per i dispositivi mobili… che poi Microsoft voglia spingerle e proporle anche sui PC questo è un altro discorso…
@Alessio (oissela) Ma tu che in qualità di sviluppatore te ne intendi senz’altro un pó di più, queste PWA sono veramente un passo avanti o un tentativo di proporre una nuovo corso?
non sono uno sviluppatore… le WPA sono un’alternativa messa a disposizione degli sviluppatori per “trasformare” i siti web in app
Ottimo, non resta che convincere gli sviluppatori a creare PWA solo per Microsoft (visto che al momento solo lei sembra interessata a questi livelli).
Scommettiamo che Microsoft farà un altro bel capitombolo? Ahahahaha
@H92. …le PWA le ha inventate Google… su preciso incarico del CEO che vorrebbe in futuro liberarsi di Android per come è ora e cerca una soluzione per non avere a che fare con i cybercriminali che gli rendono la vita impossibile. Purtroppo però anche Pichar è prigioniero del robottino verde… .
Per lo share che ha, Android è fin troppo sicuro.
Sia iOS che WM non hanno mai raggiunto tali percentuali, e non è improbabile che sarebbero potuti incorrere in situazioni anche peggiori.
Google sta lavorando a Fuchsia, per dare marcare ancora di più il proprio ecosistema…e basta…
Il resto è fuffa come.la faccenda delle patch di sicurezza ricevute solo da Pixel (insomma…tua cazzata sdradicata dall’admin).
@H92. …beata ignoranza…
Sono proprio curioso di vedere se avranno un futuro florido.. Come concetto di base è interessante.. 🙂
@Mark_asusZenFone3_950xl_92… la PWA di base è indipendente dal SO utilizzato e dai browser, in un certo senso è “multipiattaforma” MS le segue con attenzione e come ben spiega l’articolo è disposta ad “integrare” alcune funzioni allettanti che potrebbero interessare gli sviluppatori. Anche perché pare che sia MS ad accollarsi il lavoro senza oneri per chi sviluppa. L’obiettivo evidente è quello di ripopolare lo store, quindi è MS in questo momento più interessata dei competitor a utilizzarle.
Ci sono bravissimi sviluppatori che continuano a portare avanti windows hone,faranno un porting
Finalmente arriveranno tantissime nuove app anche sul mobile…è l’inizio del cambio di rotta che microsoft aveva annunciato! Le vostre critiche vi andranno di traverso…fatevene una ragione!
@Frenco. …rumors parlano di 1,5 milioni di PWA da inserire nel MS store, se fosse vero sarebbe un obiettivo ambizioso…