Erin Chappie, General Manager del team di sviluppatori di Windows, ha fatto sapere ad Engadget.com che il supporto alle applicazioni a 64 bit per Windows 10 on ARM è imminente. Microsoft annuncerà questa novità alla prossima Build Conference assieme alla presentazione dell’ARM64 SDK che permetterà agli sviluppatori di ricompilare le proprie app in modo nativo affinché possano essere eseguite a 64 bit sui nuovi PC portatili con processore ARM.
Secondo le indiscrezioni ottenute da Engadget.com, il suddetto SDK permetterà lo sviluppo e la ricompilazione sia delle app per Windows 10 (quelle scaricabili dal Microsoft Store per intenderci) sia dei software Desktop a 64 bit in modo da colmare quella grave lacuna dei primi “Always Connected” PC con processore Qualcomm Snpadragon 835 da poco in commercio e subito criticati dai primi utilizzatori e tester (anche a causa di questa mancanza).
Basterà tutto ciò a far cambiare idea su questa nuova tipologia di computer Windows basati su architettura ARM? Staremo a vedere.
Nel frattempo vi ricordiamo che la Build Conference 2018 si terrà a Seattle dal 7 al 9 maggio e che anche quest’anno Microsoft la sfrutterà per svelare tutte le novità in arrivo su Windows e su altri suoi prodotti software, sia per l’utenza consumer sia per quella business. Se volete saperne di più non vi resta dunque che rimanere connessi. 😉
Questo é un bene, ma si dovrà vedere come riusciranno a girare al livello prestazionale =)
@Jackob gireranno bene perché saranno app compilate per ARM a 64 bit così come girano benissimo quelle a 32 bit; Il problema prestazionale riguarderà, se mai ci sarà, la compatibilità per i
programmi x86 a 64 bit;
@Ivan il mio dubbio sono i programmi di editing. Non fraintendermi. Anche io penso che molti programmi funzioneranno bene, ma alcuni sono enormemente più pesanti di altri =)
@Jackob. …quoto. Quando il gioco su fa duro, i processori Intel o Amd sono su un altro livello. Trattandosi però di portatili presumibilmente a costo medio-basso ci si può a contentare. Il problema vero è convincere gli sviluppatori a mettere mano ad app e software per creare app per Arm a 64 bit. Li la vedo molto dura…
@Ivan. …non credo che il software x64 possa girare in emulazione su quei processori come può fare il software x86 a 32 bit. I programmi che usano le estensioni Amd a 64 bit vanno convertiti da .exe ad app Arm 64, cosa che sviluppatori e software house non faranno almeno fino a quando i pc con WoA non avranno conquistato una quota decente di mercato. A sua volta i pc con WoA non conquisteranno una quota decente di mercato fino a quando il software compatibile sarà sufficientemente numeroso e prestante…. Cane che si morde la coda, operazione incomprensibile di MS che credo stia facendo innervosire i partners che hanno scommesso e investito sull’operazione. Non è un caso che Myerson si sia dimesso…